Unità Pastorale UP5
Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle


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Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle

 

Sito aggiornato il 24.04.2024 ---- Ultimi aggiornamenti: Avvisi del 14.04.2024 - Fioretti di Maggio


Calendario parrocchia di Sovizzo al Piano

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 (Aggiornato il 12/04/2024)  

+ Beato Isnardo da Chiampo, religioso

Venerdì, 19. Aprile 2024 -
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Isnardo nacque a Vicenza o a Chiampo da famiglia benestante, che gli permise di intraprendere gli studi a Bologna. Entrato giovanissimo nell’Ordine dei Predicatori nell’anno 1218, ricevette l’abito dalle mani dello stesso san Domenico nel 1219; quindi si dedicò con zelo ardente al dovere che gli era stato affidato di predicare la Parola di Dio, attirando a lui innumerevoli anime di peccatori e di eretici. Nel 1230 fu chiamato a dirigere un convento, divenuto presto celebre per la santità di vita e per le opere di carità, eretto presso la chiesa di S. Maria di Nazareth in Pavia, città in lotta contro il papato e colpita da interdetto. Isnardo, legato da santa amicizia col vescovo Rodobaldo, fu uomo di singolare spirito di preghiera, acceso da un ardente amore di Dio e del prossimo, rigoroso nella castità e nelle pratiche ascetiche. Richiamò alla conversione molti cattolici, contrastò le trame degli eretici ed ebbe fama di compiere miracoli. Colpito da malattia mortale, spirò il 19 marzo 1244, dopo aver fatto umile confessione di tutte le sue colpe. La sua salma fu dapprima custodita nella chiesa di S. Maria di Nazareth, quindi in S. Andrea dei Reali, in S. Tommaso Apostolo, in S. Pietro in Ciel d’oro ed infine nella basilica dei SS. Gervasio e Protasio. E’ da notare che nel Martirologio dell’Ordine dei Predicatori, Isnardo è elencato tra i Confessori, con questo elogio: “In conventu papiensi, sanctitatis praestantia nobilis, multis editis miraculis effulsit”. La S. Sede ne confermò il culto approvando, il 12 marzo 1919, il formulario della Messa. Oltre a Chiampo, patria della famiglia, il Beato aveva un culto particolare nella chiesa di S. Corona in Vicenza.

 

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