Unità Pastorale UP5
Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle


Unità Pastorale UP5
Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle

 

Sito aggiornato il 18.03.2023 ---- Ultimi aggiornamenti: Avvisi del 19.03.2023 - Sussidi Quaresima e Pasqua 2023


Gruppo Accoglienza

Parrocchia di Sovizzo 
Unità Pastorale UP5


“I cristiani, se non sono accoglienti, non dicano che sono cristiani.
Chiunque incontri è tuo fratello, figlio, figlia; non ci sono fratelli e sorelle di serie B, C e D. Su tutte le difficoltà riguardanti l’immigrazione, dico: diamo prima l’accoglienza e poi le difficoltà le affronteremo.” (Andrea Gallo)

 

CHI SIAMO -   Identità obiettivi gruppo Accoglienza

Il gruppo fonda il proprio agire sull’esperienza di Fede, per promuovere la cultura dell’accoglienza nell’Unità Pastorale e nella comunità civile, capace di coniugare concretamente quattro verbi: accogliere, proteggere, promuovere ed integrare così come ci esorta a fare Papa Francesco.

CI IMPEGNAMO A:

  • Realizzare progetti di accoglienza con Caritas o altre organizzazioni
  • Dare attenzione a situazioni di emergenza e richieste di aiuto privilegiando in particolare il tema delle MIGRAZIONI
  • Promuovere occasioni di riflessione per tenere vivo lo spirito dell’ACCOGLIENZA

 

Popoli in movimento - Una mostra fotografica di Francesco Malavolta

E’ una proposta del gruppo Accoglienza dell’Unità Pastorale UP5 per riprendere il tema delle migrazioni.
La mostra sarà a Sovizzo presso la Sala Conferenze del Comune e sarà possibile vederla dal 19 al 23 gennaio.
L’apertura sarà giovedì 19 gennaio alle ore 20.30 sempre in Sala Conferenze con un intervento di Giacomo Peretto dell’équipe Migranti di Caritas diocesana Vicentina e visita guidata con Francesco Malavolta; domenica 22 gennaio alle ore 10.00 conversazione e approfondimento con il fotografo.
Le foto testimoniano i viaggi di Malavolta lungo i confini di un’Europa sempre più blindata e difficile da raggiungere, via terra o via mare. Le foto in mostra sono state realizzate negli ultimi 12 anni nel Mar Mediterraneo, nel Mar Egeo, in Serbia, in Nord Macedonia, in Bosnia, in Italia, in Grecia, in Croazia e arrivano a ritrarre le persone costrette a scappare dalla guerra in Ucraina in corso da febbraio 2022.
Francesco Malavolta collabora da anni con la Comunità Europea, in particolare con l’agenzia FRONTEX, con l’agenzia di stampa internazionale Associated Press, nonché con organizzazioni internazionali quali UNHCR e OIM.

“La mia fotografia è legata alla documentazione di flussi migratori, via terra e via mare. L’umanità è da sempre in movimento, un movimento che assume tratti tanto più drammatici quanto più si cerca di ostacolarlo, ripiegando su paure e posizioni illogiche e anacronistiche. Il mio obiettivo è quindi rendere omaggio a un’umanità caparbia, che un passo alla volta guadagna centimetri di libertà”
Francesco Malavolta

LA ROTTA BALCANICA - I muri e le violenze nei confini europei

Si è svolto Giovedì 10 Novembre scorso, presso la Sala Conferenze Comunale, l’incontro promosso dal Gruppo Accoglienza, insieme ai Gruppi Caritas, all’Azione Cattolica, al Gruppo Missionario a Piene Mani e all’Associazione Zanantsika, sulla situazione delle persone in cammino lungo la Rotta Balcanica.

L’iniziativa si colloca all’interno della VI Giornata Mondiale dei Poveri che è stata celebrata il 13 Novembre scorso. Quest’anno papa Francesco apre il suo messaggio con un pensiero alla guerra in Ucraina, in un intervento del giugno scorso.

Il documento ha come titolo “Gesù Cristo si è fatto povero per voi” e come “cuore” i poveri ma anche coloro che sono stati «impoveriti» dalla «tempesta» scatenata dalla pandemia, oltre agli indigenti, ai profughi e, appunto, gli sfollati a causa dell’orrore che da mesi imperversa alle porte dell’Europa.

L’orrore della guerra, ma anche l’orrore per la disumanità con cui vengono trattate le persone che fuggono dalla guerra.

Giornata dei poveri

Giovedì 10 novembre alle 20:30 il gruppo Accoglienza con la collaborazione di alcuni gruppi dell'unità pastorale organizza e promuove un incontro volto alla sensibilizzazione sul tema delle migrazioni "forzate" della rotta balcanica.
Tale momento è stato pensato in occasione della VI giornata mondiale dei poveri di domenica 13 novembre, in quanto anche questa realtà fa parte delle attuali povertà che tristemente coinvolgono l'umanità.
L'incontro aperto a tutti sarà nella sala conferenze del Comune di Sovizzo e vedrà gli interventi di alcuni componenti del collettivo Rotte Balcaniche Alto Vicentino.
Vi aspettiamo numerosi!


Corridoio umanitario di Sovizzo

Come reso noto sul foglio parrocchiale e sull’informazione locale, il 26 maggio scorso è stato avviato un progetto di accoglienza qui a Sovizzo.  Con il supporto di Caritas Vicentina è arrivata una famiglia di origini somale: papà, mamma e tre bimbi di 7, 6 e 3 anni. Come Gruppo Accoglienza dell’UP5 li abbiamo supportati trovando un appartamento dove vivere, proponendo l’inserimento nei centri estivi per i bambini, aiutandoli nell’apprendimento della lingua italiana, accompagnandoli nel percorso di vaccinazione anti-covid, nelle vaccinazioni obbligatorie per i bambini e nel disbrigo delle faccende quotidiane: dal fare la spesa alla richiesta dei documenti.

Nelle numerose accoglienze gestite da Caritas italiana, alcune persone decidono di fermarsi nel nostro paese, altre decidono di proseguire per altri Paesi dell’Unione Europea, dove magari hanno parenti o conoscenti. Anche la famiglia somala arrivata a Sovizzo ha scelto, nel mese di dicembre, di proseguire il suo cammino, in cerca di una nuova sistemazione. Questa famiglia, proveniente da un campo profughi in Giordania, è stata accolta e seguita a Sovizzo. In questo percorso di accoglienza, negli ultimi mesi, sono emerse delle fragilità che come Caritas Vicentina e Gruppo Accoglienza non avevamo gli strumenti per supportare. Ora la famiglia si trova a Roma e con l’aiuto di Caritas italiana e Unhcr troveranno una struttura adeguata alle loro necessità. Per noi è stata sicuramente un’esperienza di vita. Vogliamo ringraziare tutte le persone che si sono avvicinate e ci hanno aiutato, nei mesi scorsi, in questo progetto.

Gruppo Accoglienza 
Unità Pastorale di Sovizzo
(febbraio 2022)

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