Unità Pastorale UP5
Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle


Unità Pastorale UP5
Parrocchie di Sovizzo Colle, Sovizzo al Piano, Montemezzo, Valdimolino, Tavernelle

 

Sito aggiornato il 24.04.2024 ---- Ultimi aggiornamenti: Avvisi del 14.04.2024 - Fioretti di Maggio


San Lorenzo
10 agosto 2023

"Se il chicco di grano muore, produce molto frutto."

Nella festa liturgica di san Lorenzo martire, le letture aiutano a meditare sul dono della vita e su quali siano le condizioni di possibilità.
Le parole del profeta Isaia, che esprimono un oracolo di salvezza, forniscono l’orizzonte: l’appartenenza al Signore, che per primo si è impegnato e promette di intervenire nuovamente per colui che è «prezioso ai suoi occhi» e che «ama», si traduce in un continuo invito a non temere: quale che sia il cammino che si troverà davanti, passerà indenne da ogni pericolo.

Queste parole, dette a Israele che è legato a Dio attraverso la relazione di alleanza, ben esprimono anche l’orizzonte dell’amore di Dio nel quale i martiri come Lorenzo hanno compiuto le loro scelte. Sentirsi dire: «Tu sei prezioso ai miei occhi e io ti amo» permette di sbilanciarsi fino al dono della vita per colui che così si esprime, anche se non sottrae dal turbamento.
Anche per Gesù, di cui il brano evangelico narra una preghiera che ricorda quella del Getsèmani narrata dai Sinottici, l’orizzonte dell’amore del Padre è fondamentale, tuttavia, non gli è risparmiata l’esperienza del turbamento e dell’angoscia di fronte al proprio morire. Si tratta di una reazione umanissima: Gesù l’ha abbracciata con la propria incarnazione e l’affronta fino in fondo. Ricollocandosi nell’orizzonte dell’amore del Padre con la preghiera e mettendo se stesso e la sua vita in mani più grandi delle sue, riceve un immediato conforto; anche noi siamo invitati a far nostro il medesimo atteggiamento.

 

Antifona d'ingresso
Questi è il santo diacono Lorenzo,
che diede la sua vita per la Chiesa:
egli meritò la corona del martirio,
per raggiungere in letizia il Signore Gesù Cristo.

 

✠ Dal Vangelo secondo Giovanni (Gv 12,24-26)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:
«In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto.
Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna.
Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà».

 

 

(riflessione tratta da www.lachiesa.it)

 

 

Abbiamo 203 ospiti e nessun utente online